Aruna Ladva
In un mondo in cui i consumi stanno diventando sempre più sfrenati – la parola ‘insostenibili’ è già stata superata da tempo – la cosa sta degenerando a tal punto da prendere in considerazione un ritorno all’essenziale.
La maggior dei giovani sono cresciuti in una cultura usa e getta – un mondo in cui le cose non si logorano, si rottamano per essere sostituiti con modelli più nuovi e recenti. Probabilmente non hanno mai sentito termini quali rammendare un calzino o aggiustare un aquilone, ma li sostituiscono con quelli nuovi.
Ai ‘vecchi tempi’ era divertente risparmiare per qualcosa. C’era grande soddisfazione nel essersi ‘guadagnato’ l’oggetto del desiderio.
Le nostre esperienze di campeggio non sono state le migliori, vivendo con l’essenziale, dormendo sotto il cielo stellato con Madre Terra come letto? Imparare a vivere con poco non è solamente un lusso ma anche una necessità. Il pianeta terra si sta impoverendo delle sue risorse – facciamo il possibile per dargli una mano. Per esempio usiamo meno fazzoletti di carta, tovaglioli e carta igienica! Ridurre, ri-usare, ri-ciclare, ri-adattare, riparare ecc., finché è possibile.
Limitare i nostri desideri è il primo passo verso la semplificazione della vita.
Elimina gli alimenti unti e già pronti prima di essere costretto a fare sotto le spinte di una malattia. Mangiare cibi molto grassi e dolci e alimenti super trattati possono sembrare lì per lì buoni, ma ti faranno sentire amareggiato quando dovrai prendere pillole per risolvere i malanni.. Mangiare alimenti sani – meglio se crudi – fa parte della buona salute, come lo è il mangiare meno; abbiamo bisogno di minori quantità di cibo di quanto pensiamo. Molte volte mangiamo per alimentare le emozioni piuttosto che l’appetito. Mangiare in modo corretto crea un carattere sano.
Anche le relazioni vengono rottamate nel mondo di oggi –o così sembra. Può suonare strano, ma che ne dita di tornare a ciò che è fondamentale in fatto di relazioni?
Manteniamo certe relazioni per ragioni sbagliate? Ritornare all’essenziale significa che cosa sono le nostre relazione rispetto alla fiducia, all’amore e all’onestà…andare oltre l’aspetto superficiale, la bella confezione tutta fiocchi e nastri delle nostre relazioni e giungere al REALE.
Non ti attaccare alle persone per obbligo o costrizione, Impègnati con fiducia, ma fallo con amore. Se c’è una relazione che sembra prosciugarti energia o indebolirti lo spirito, allora pensa bene a tutto il tempo che stai dando a quella relazione. In quanto meditatori possiamo anche essere capaci di relazionarci bene con tutti, ma solo dopo esserci costruiti la nostra immunità.
Tutte le nostre relazioni virtuali su Facebook e programmi di Chat sono costruiti sull’elettricità e una volta che la ‘spina’ sia stata staccata potremmo sentirci isolati e soli. E’ meglio costruire una risorsa interiore e cominciare una relazione con noi stessi.
Semplifica la tua visione esistenziale. Ritornare a ciò che è importante nella nostra mentalità significa non vedere gli altri con molte aspettative. Quando abbiamo aspettative sugli altri, non facciamo che complicarci ulteriormente la vita. Le aspettative mancate portano solo a relazioni piene di risentimenti. Se accettassimo semplicemente ogni anima con amore e compassione, poi, con molta probabilità, esse vivranno secondo le nostre aspettative (nel caso in cui ne abbiamo!) .
La prossima volta che vai a fare la spesa, semplifica la tua lista chiedendoti semplicemente: “Di che cosa ho bisogno e che cosa voglio? E più metti in questione la tua ‘lista delle necessità’ e più dovresti saperla ridurre della metà. Nel processo di semplificazione della nostra vita, accumuliamo gadget e attrezzi che non sappiamo veramente usare e di cui non ci occupiamo, e perciò a fine giornata abbiamo accumulato una montagna di plastica.
A volte facciamo riserva di cose per paura – ci fa sentire sicuri. Ma poi ci creiamo un falso senso della realtà di noi stessi. Questi oggetti non ci proteggono, ma solo la virtù può farlo. Ho bisogno di vivere in conformità a una serie di valori che mi liberano e mi elevano. La vera sicurezza viene dalla conoscenza di chi sono – senza dipendere da niente di esterno.
Libera gli armadi. Un abito che non metti da più di un anno deve essere dato via. Conservare vecchi vestiti e scarpe è come energia invecchiata, non permette al nuovo di vivere e respirare.
Dobbiamo semplificare la nostra vita. Riducendo gli ingombri nella nostra mente, automaticamente ridurremo le cianfrusaglie in soffitta, in cantina e nel garage!
Semplifichiamo anche le conversazioni. Molti hanno l’abitudine di ripetere quello che hanno già detto, o parlano di ciò che pensano per essere più chiari.. Non sarebbe meglio chiarirli prima nella nostra testa invece di riempire la testa degli altri con la nostra spazzatura? Torniamo a ciò che è importante nelle nostre conversazioni significa permettere al silenzio di fare da sfondo. Il silenzio ha volumi da dire – se ci preoccupassimo di ascoltare.
Forse l’aspetto di ritorno all’esenziale che più può cambiare la vita è quando capisco e mi rendo conto di chi sono spiritualmente. Non sono solo un corpo fisico, il mio corpo è uno strumento, un costume, un mezzo di espressione. Ma non sono ‘Io’: Io sono un’anima, energia, una scintilla, un essere eterno e indistruttibile. Sono solo un puntino di luce!
E’ tempo… di tornare all’essenziale e tenere nel cuore solo ciò che importa veramente. Perché accumulare cose per un giorno di pioggia quando qualcun altro può farne uso oggi? Cerca di vivere senza il cellulare per un giorno e astieniti dal guardare il computer e alle email e vedi se riesci a stare senza sentire un vuoto. Dà uno sguardo in giro nella tua casa e vedi se ci sono cose da eliminare o riciclare. Libera i tuoi spazi e fa posto al nuovo. Prenditi dei momenti di silenzio e tranquillità ed entra in contatto con la natura, interna ed esterna. Ti sentirai più in pace sapendo di aver fatto tutto il possibile per cooperare con Madre Terra.
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