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Vogliamo tutto e subito!

pubblicato il 05/09/15


Aruna Ladva

Vogliamo, e vogliamo subito!
Che cosa? Quasi tutto. Siamo arrivati a un punto in cui la pazienza si è così ridotta da essere quasi non esistente. Non abbiamo tempo di attendere…dopo tutto il tempo è denaro!

Immagina quanto strazio, quanti conflitti e quanti innumerevoli dolori ci risparmieremmo se a volte fossimo solo un tantino pazienti. Comunque tutti pensiamo di essere pazienti, almeno finché non veniamo messi alla prova…

Se la pazienza è una virtù, allora la fretta è un vizio. Quante volte abbiamo detto o fatto qualcosa di impulso per poi lamentarcene a vita? Se solo ci fossimo presi un momento, una breve pausa, un secondo per contemplare la conseguenza delle nostre azioni – probabilmente non avremmo procurato alcun danno!

La fretta comincia nella mente, prima di qualunque altra cosa. Più velocemente permettiamo alla nostra mente di riempirsi di pensieri, più tendiamo poi ad agire velocemente e a fare errori. Maggiore è la fretta, minore è la velocità, e alla fin fine diventa solo uno spreco di tempo.  Soffermarsi e pensarci un po’ non vuol dire inerzia: al contrario. Pensare in maniera più lenta e controllata, ci fa decidere con maggiore rapidità e sicurezza.

La pazienza, in alcuni casi è confusa con la sopportazione, per poi diventare negatività. Qual è il tuo grado di pazienza? Un minuto, un’ora, o anni? Di sicuro è una domanda che vale la pena di porsi. C’è quindi un punto in cui uno potrebbe dire di avere abbastanza pazienza?

Che cosa accadrebbe se decidessimo, non di sopportare, ma invece di usare il potere di ricomporre o accomodare una situazione? Di lasciar andare i pensieri inutili e di non permettere alla situazione o alla persona di sopraffarci? Questo è ciò che viene chiamato il potere di tollerare.

Alcuni test possono verificare la qualità della nostra pazienza. Prendiamo il tempo necessario per accedere ad un sito web. Il tuo limite di sopportazione è di dieci secondi prima di smettere e passare ad un altro sito? E che dire della cassiera al supermercato o del bigliettaio del cinema? Quanti di noi si irritano se non fanno più in fretta di quello che pensiamo dovrebbero fare? Queste sono piccole cose, con gente comune in situazioni quotidiane. Se non riesco ad esercitare la pazienza in queste situazioni, come posso gestire la pazienza in mezzo ai fili karmici che legano amici e parenti?

Quante volte abbiamo compromesso le nostre necessità, desideri o principi solo per ottenere qualcosa qui e subito? Dopo tutto, nessuno conosce il domani, giusto?  Potremmo ben avere ciò che vediamo e sentiamo oggi, piuttosto che attendere un domani che non si sa.

La pazienza è sicuramente una virtù. Quando è praticata (con pazienza!), si può vedere che la vita si dispiega innanzi a noi in maniera unica, senza interruzioni o fratture. Forse in un modo che mai ti saresti sognato o immaginato fosse accaduto. La pazienza è anche un potere. La pazienza non è per deboli. Ci vuole forza per vivere in conformità ai propri valori mentre il mondo circostante fa del suo meglio per spingerti in un’altra direzione. Questa virtù ci mantiene calmi e sereni e non presi dall’ansia della velocità.

Pazienza vuol dire comprendere e sapere che tutto accade secondo il proprio tempo. Non ci aspettiamo che un seme maturi dalla sera alla mattina…il che ci priverebbe del piacere di vederlo crescere, con le foglie verdi e i bei fiori.

Inoltre, quando ci liberiamo dalle aspettative, dai desideri e dal sentimento di non avere ciò che vogliamo…allora è molto più probabile che ciò che vogliamo giunga a noi!

È Ora…di essere pazienti, un momento dopo l’altro.


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